Cari clienti,
si avvicina la Pasqua, prepariamoci allora a darle la giusta attenzione ed il riguardo che da secoli vengono attribuite ad una ricorrenza molto importante qual è la Pasqua. Riporto di seguito un vecchio detto popolare riferito al periodo pasquale che recita:
Chi ben mangia ben beve,
chi ben beve ben dorme,
chi ben dorme mal no pensa,
chi mal no pensa mal no fa,
chi mal no fa in Paradiso va”.
Quindi …A Pasqua chi ben mangia va in paradiso
Dagli albori della civiltà si è sviluppata un’etica sociale dell’alimentazione, seconda la quale l’uomo forte, il nobile, il potente, si qualificava come colui che mangiava molto e bene. Ma il cibo, da sempre, è stato anche identificato come mezzo per mettersi in contatto con la divinità. “Il cibo sale sull’altare, viene offerto a Dio, mangiato insieme a Dio e diventa sacro, tutte le volte che Dio ha qualcosa da dire agli uomini il cibo è sempre presente”. Anche nella Bibbia spesso si descrivono cene e convivi, essi sono strumento di trasmissione per le qualità di un essere all’altro, grazie ai vincoli che nascono tra coloro che si nutrono dello stesso alimento. In tal modo si attribuiscono ai vari cibi i diversi significati e si determinano le consuetudini e le tradizioni. Tant’è che la tavola, e quella festiva in particolare, continua ad essere a tutt’oggi il momento d’aggregazione della famiglia e il pranzare con altri mantiene il significato di amicizia e di riguardo. La scelta dei cibi di qualità dimostra l’importanza della situazione, qualificandola con piatti speciali e la carne Naturale a km zero della Macelleria Magri non può mancare per connotarne l’importanza.