La mia filosofia di lavoro …
La passione per il lavoro di macellatore si è tramandata di padre in figlio sino ad oggi, conservando soprattutto l’amore e l’attenzione alla qualità della carne che offro ai miei clienti. Questo viene garantito da un rapporto costante con i contadini locali da me selezionati in base al criterio di condivisibilità di uno spirito etico/ sociale di lavoro che si fonda sul rispetto dell’ambiente, delle risorse e dei ritmi naturali .
La collaborazione con i contadini del nostro territorio, mi permette di vendere carne Naturale a km “zero”, e se questo, da una parte riduce lo spreco di energia e inquinamento ambientale, dall’altra rende più facile la richiesta di garanzie e tracciabilità del prodotto che si acquista e che finisce sui nostri piatti.
Sono convinto, insieme ai miei contadini, che procedendo in questo modo si possa ottenere un Prodotto Naturale, Genuino e sicuramente di Qualità Superiore.
Ciò non esclude, da parte mia, controlli severi e costanti sull’intero ciclo di produzione. Infatti, tutte le settimane, seguo attentamente nelle cascine le varie fasi di crescita dei bovini ( femmine al di sotto dei 24 mesi): dalla nascita, alla crescita nel rispetto dei ritmi naturali, all’alimentazione basata esclusivamente su cereali: mais/orzo, foraggi naturali ( niente OGM, niente insilati e integratori alimentari) delle colture dei campi adiacenti la fattoria concimati solo con il letame di stalla.
Più volte all’anno effettuo esami di laboratorio in collaborazione con istituti autorizzati di analisi, per escludere tracce di cortisonici, antibiotici nonché di salmonellosi e agenti patogeni vari. Questo non per mancanza di fiducia nei confronti dei contadini, ma per poter fornire un ulteriore dato di genuinità del prodotto.
La metodologia di lavoro adottata, attenta alla Naturalezza della Carne, alla continua e reciproca collaborazione con i piccoli contadini, è frutto di anni di esperienza nel settore e soprattutto di ricerca nel perfezionare gli scopi e migliorare gli obiettivi che non sono esclusivamente riconducibili alla pura commercializzazione della carne.
Infatti, quando nel 2008 la Comunità Europea fissava le norme per adeguare i piccoli macelli, pena la loro chiusura, non ho esitato nell’accogliere questo “dovere”.
Per me sarebbe stato più facile e vantaggioso, dal punto di vista anche economico, non adeguare il mio macello e rivolgermi così ai grandi importatori, abbassando pure i prezzi! (In Italia il 70% del fabbisogno Nazionale di carne viene importato dall’Argentina, Brasile, Nord /Est Europa).
Con questa scelta però sarei venuto meno a quei valori etico/sociali ed ambientali sui quali ho improntato la mia attività; una scelta che non mi avrebbe più consentito un controllo accurato, personale sull’intera filiera di produzione e soprattutto sarebbe venuta a mancare la collaborazione con i piccoli contadini e per conseguenza essi non avrebbero più potuto continuare il lavoro di allevatori.
( Nella provincia di Bergamo non esistono i macelli pubblici, quindi venendo a mancare i piccoli macelli come il mio si sarebbero creati problemi di sopravvivenza per molte piccole aziende agricole.)
Per continuare quindi a svolgere bene questo lavoro, secondo gli obiettivi prefissati, mi rivolgo ad una clientela che sia disposta a dare e ricevere Fiducia, ad una clientela composta di Consumatori “Non Convenzionali”, Consumatori Attenti a ciò che acquistano dal punto di vista della quali- tà, e che sanno dare gratificazioni in quanto sono in grado di valutare, comprendere, apprezzare e sostenere lo sforzo non sempre visibile che ci sta dietro le scelte di un lavoro e il conseguente impegno ad assolverlo fedelmente.